Fatto un giro prova sulla Punto 2012. E' ottimo.
Il rumore è caratteristico ma sommesso, e comunque nessun turbo oggi fa "rumore". Vibrazioni zero, vibrano molto di più certi tre cilindri che ci sono in giro. L'erogazione è buona e abbastanza pronta, è un po' vuoto ai bassissimi come tutti i benzina, ma già dai 1500 comincia a spingere per bene. Facendo un paragone col 1,4 ai medi regimi ha sensibilmente più schiena, ma anche questo è scontato essendo un turbo.
Da quando ha debuttato sulla 500 un terzo delle vendite in Europa aveva questo motore, nei paesi del Nord ha venduto anche la versione aspirata ed è disponibile pure sulla Ypsilon. Tu hai sentito parlare di richiami? No: è un motore affidabilissimo.
@Orbith: in linea di principio hai quasi ragione, ma tieni conto di un paio di cose.
Innanzitutto non è il ciclo otto ad essere alla fine del percorso evolutivo, al massimo il ciclo diesel. Ormai i diesel sono complicatissimi e sono sempre più strozzati dalle normative antinquinamento. Turbo ed iniezione diretta hanno fatto sì che recuperassero il gap con i benzina (ricordate le vecchie precamere?). Oltre a questo, però per motivi ecologici i diesel stanno riducendo sensibilmente il rapporto di compressione passando dai vecchi 24 agli attuali 18 ed in futuro a 14. Per recuperare potenza si ricorre a discutibili iniettori da 2000bar ed a volte alla doppia sovralimentazione. Con risultati pessimi.
Viceversa se vedi Mazda il rapporto di compressione dei benza aspirati va salendo molto arrivando ai 14 del diesel. E la loro efficienza anche va aumentando.
Qui in Europa si preferisce mantenere un rapporto di compressione più modesto e recuperare con il turbo. Aumentare l'r.c. significa infatti aumentare anche il LAVORO di compressione, mentre un turbo recupera energia altrimenti dispersa.
Il TwinAir in particolare è sì piccolo per le medie di oggi (la PuntoI aveva un 1,1), ma eroga solo 120Cv/l nella versione più potente: pochissimo per un turbo. Il TBi tira fuori senza difficoltà 135Cv/l. Su medie più o meno simili si mantengono un po' tutti i benzina turbocompressi.
Ricordiamo oltre al TwinAir lo 0,9 di Renault o l'Ecotec Ford o il 1,2DIG-S di Nissan.
Tra l'altro non si può neanche dire che il TwinAir sia un motore complicato, al contrario il suo punto di forza è proprio la semplicità: due cilindri, turbo e multiair sull'aspirazione, fine. Recupera su fluidodinamica e leggerezza, non ricorre ad iniezione diretta, doppia sovralimentazione o altro.
Il fatto che sia turbo e disponga di un tasto Eco fa anche sì che il motore sia poco sollecitato: il primo aumenta la coppia ai medi evitando di farlo frullare alto, il secondo riduce lo sforzo del motore. Aggiungo poi che AL MINIMO la turbina fa i suoi buoni 10.000rpm, altro che "far entrare in funzione". La turbina gira sempre a motore acceso.
Il paragone con quel macinino di Smart poi è proprio fuori luogo.